Non ci vuole molto a capire che il tappeto erboso è un ambiente molto più fragile di quanto sembri! L’individuazione di certi sintomi ci aiuta a indirizzare le nostre cure sulla giusta strada.
INGIALLIMENTI
Lo scolorimento del tappeto erboso indica scarsa manutenzione: la mancanza di acqua o di fertilizzanti, di taglio troppo basso, calpestio intenso, ecc.
Quando l’erba è rada e verde pallido, con alcuni porzioni brunastre, è segno di terreno compattato. Arieggiare con un rullo o pattino a punte.
Una lama tosaerba mal affilata taglia l’erba in modo improprio e la foglia risulta ingiallisce e sfrangiata nella parte del taglio.
Quando il tappeto erboso è molto denso raccogliere sempre i residui di taglio, altrimenti l’erba soffoca, ingiallisce e diventa sensibile alle malattie.
BRUCIATURE
Grandi macchie bruno-giallastro circolari con bordi verde scuro, sono causati dall’urina di cani e gatti.
La benzina spruzzata brucia le foglie. Non fare mai rifornimento mentre il rasaerba è sul prato.
Malattie fungine
• Molti funghi causano la ruggine. I sintomi sono caratteristiche punteggiature giallo-arancio che si diffondono rapidamente su tutto il fogliame. La pianta sembra invecchiare precocemente e avvizzisce. Inverni freddi, estate secca e l’autunno umido favoriscono la sua diffusione.
• Se l’autunno è umido, il Fusarium si presenta sul prato con piccole macchie di colore giallo brunastro e muffe bianco rosate. Intervenire con un areiggiatore.
• Alla fine estate il Filo rosso provoca scolorimenti rosso – aranciato ricoperti di filamenti gelatinosi rosati. Questo patogeno appare spesso dopo un’estate molto secca e in terreni compattati. Si raccomandano concimazioni equilibrate.
• Oidio o Mal Bianco: si presenta principalmente su Poa e Festuche. Miceli biancastri ricoprono le foglie sino a formare un feltro polverulento. Le parti infettate seccano sino a morire .
Tagli irregolari , azoto in eccesso e la carenza di potassio favoriscono la malattia.
Talpe
Risistemare i cumuli di terra senza disperderla sul prato per non evitare il soffocamento. Ricompattare leggermente il terreno nella area interessata e riseminare con la tecnica già suggerita per il muschio.
Lombrichi
la loro presenza è denunciata da piccoli cumuli di terreno molto fine e ricco di materia organica che compaiono verso la fine dell’inverno sulla superfice del tappeto erboso. In genere, se non rimossi, favoriscono la germinazione delle erbe infestanti. Rimuovere i piccoli tumuli, passando una scopa con forti setole sintetiche. Si raccomanda di intervenire sempre prima della rasatura, in quanto la lama del tosaerba può venire seriamente danneggiata.
Larve bianche e grigie
Durante il loro ciclo di sviluppo nel terreno , le larve di coleotteri, nottue, tipule ecc. si nutrono delle radici del tappeto erboso. Il danno apparirà in superficie sottoforma di ingiallimenti diffusi e perdita di densità del tappeto erboso.
Quando gli attacchi sono massicci è bene intervenire con dei prodotti insetticidi geodisinfestanti..
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